Ambrogio Lorenzetti e l’allegoria del buon governo


E' un piacere/dovere per me riportare  appuntamenti riguardanti il mio più illustre concittadino, non lo citerei solo se andasse in TV:

ISTITUTO ITALIANO PER GLI STUDI FILOSOFICI

Napoli 30 novembre – 4 dicembre 2009, ore 16.00
Maurizio Viroli (Università di Princeton):
LE IMMAGINI DELLA LIBERTÀ: ICONOGRAFIA E PENSIERO POLITICO NELL’ITALIA MEDIOEVALE E MODERNA
Lunedì 30/11, Le virtù politiche nella Cappella degli Scrovegni a Padova. – Martedì 1/12, Lo splendore e la gloria della libera città nel ciclo di Ambrogio Lorenzetti nella Sala dei Nove in Palazzo Pubblico a Siena. – Mercoledì 2/12, Ordine politico e ordine urbano nell’Umanesimo fiorentino. – Giovedì 3/12, L’esaltazione della libertà repubblicana nella Sala del Maggior Consiglio a Genova. – Venerdì 4/12, Il “Paradiso” di Paolo Veronese nel Palazzo Ducale di Venezia.

programma completo

Maurizio Viroli il giorno 1/12/2009 parlerà anche del seguente dipinto:

Allegoria del Buon Governo, 1337-1340, di Ambrogio Lorenzetti

Il dipinto, esposto nella Sala della Pace, Palazzo Pubblico a Siena, contiene una simbologia straordinaria. Evidenzio le due figure principali, riconoscibili perché più grandi delle altre, rappresentano la Giustizia e il Governo/Bene Comune.

Dalla Giustizia parte una corda che arriva fino al Governo/Bene Comune trasportato dai cittadini (in basso). I dettagli si possono osservare molto bene nel dipinto a grande risoluzione.

Elenco alcune interpretazioni del collegamento rappresentato dalla suddetta corda trovate in internet, per ogni cut & paste è presente anche il link al documento originale:

Su Wikipedia:

la Giustizia sta seduta a un banco la Concordia, diretta conseguenza della prima, che dà ai cittadini le corde per muovere i piatti della bilancia della giustizia. Il corteo di cittadini va quindi verso il simbolo di Siena, la lupa con i due gemelli, sopra il quale si emana il Buon Governo, rappresentato da un monarca in maestà. A lui i cittadini offrono la corda per manovrare la Giustizia

Sul Comune di Siena:

Dai piatti della bilancia della "giustizia" si diparte un doppio filo, poi riunito dalla figura della "concordia" e consegnato da questa a ventiquattro cittadini che lo riconducono al "governo", a significare che la separatezza dei poteri.

Sul sito della Scuola di Educazione Civile di Alleanza Cattolica in Ferrara :

Dai piatti della bilancia scendono due corde che vengono tenute in mano da una donna seduta che rappresenta la Concordia……..La corda infatti prosegue il suo cammino finendo legata allo scettro tenuto in mano dal personaggio……

Sul sito dell'I.Re.F.

Dalle braccia della giustizia scendono due corde che vengono tenute in mano da una donna che rappresenta la virtù della Concordia…….. Queste corde, una volta unite dalla concordia – rappresentata con una pialla a significare che toglie le asperità, rende più lineari i rapporti – vengono tenute in mano da ventiquattro cittadini che camminano, e poi – come vedremo successivamente – sono annodate attorno al polso del Bene Comune.

Rinnovo l'invito a seguire qualunque incontro pubblico di Maurizio Viroli.


5 risposte a “Ambrogio Lorenzetti e l’allegoria del buon governo”

  1. Grazie per i complimenti e per le critiche.
    Il sito è gestito solo da me, non sono molto “comunicativo” lo ammetto, se metto il piede sull’acceleratore del commento o sullo scrivere di più finisco in vicoli troppo polemici o, peggio, qualunquisti.
    In particolare nel post che hai commentato, attualissimo, potrei aggiungere il mio sdegno per quest’Italia ma preferisco citare Maurizio Viroli e lasciare ai naviganti la responsabilità di documentarsi in proprio, sulla base dei differenti angoli di visione (o forse distorsioni?) che il dipinto di Lorenzetti ispira.
    Ciao.