Domenica scorsa sono stato a Casola Valsenio alla decima edizione di ErbeInFiore festa delle piante officinali organizzata dal curatissimo giardino delle erbe.
Capitato più o meno casualmente in una pizzeria sulla strada principale di Casola, ho scoperto che era proprio quella di Cristiano Cavina, scrittore conosciuto grazie ad una intervista di qualche anno fa su Fahreneit (Radio3). Proprio in quell'intervista Cavina raccontò che lavorava come pizzaiolo ed effettivamente continua a farlo! Io non l'avevo mai visto di persona ma quando uno dei pizzaioli, cuffiette munito, lasciava intendere che ascoltava i Radiohead, i dubbi che fosse l'interprete / autore di "Un'educazione parallela" su Storyville si diradavano notevolmente.
Lascio stare i discorsi sulla smitizzazione dell'autore (altro che i Wu Ming) per segnalare che la pizzeria offre una scelta di pizze tutt'altro che banale, giustamente allineata con le risorse che offre Casola Valsenio – paese delle erbe e dei frutti dimenticati, in particolare mi riprometto di tornare a Casola è una favola e provare la pizza alle erbe aromatiche, Cavina sul terrazzo mi ha anche accennato che aveva già sentito parlare di questo blog, addirittura!
4 risposte a “Una domenica “Alla grande””
Carissimo, al giardino delle erbe di Casola c’ero pure io! Sono arrivata nel primo pomeriggio. Ecco il perché di così tanta gente. Ero lì semplicemente per comprare delle piantine di lavanda e marmellate ma non sapevo nulla della manifestazione. Io sono un’assidua frequentatrice di quel delizioso giardino e spesso ci porto amici che vengono da fuori e non lo conoscono. Rimangono sempre entusiasti.
Maddai! Probabilmente se anche mi pestavi un piede non ti avrei riconosciuta, abituato ad incontrarti solo ad appuntamenti letterari dei Wu Ming….
E’ vero, alla fine ci incontriamo sempre ed esclusivamente alle presentazioni di romanzi.
A proposito di Wu Ming, in questi giorni sto leggendo *Il sentiero degli dei* di Wu Ming2: te lo consiglio.
Ho letto anche io sul nuovo GIAP le recensioni, quando l’hai finito mandami la tua se hai tempo di scrivere qualcosa, la pubblico.