Ci sono passato per caso qualche anno fa, ed è un festival veramente di musica popolare.
Trascrivo, riassumendo, l’incredibile programma dalla seguente pagina del sito organizzatore.
15° FESTIVAL DI MUSICA POPOLARE
Forlimpopoli 27 28 29 30 Agosto 2009
Rocca di Forlimpopoli
SUL FILO DELLA MEMORIA
Dai porti alle strade, dai campi alle piazze, dai bordelli alle culle
Quando la musica racconta
IL PIACERE DEL RACCONTO
Il nostro Festival di Musica Popolare compie 15 anni e la nostra Scuola di Musica Popolare si appresta ad iniziare il 24° anno di attività. Se all’inizio di tutto ciò, l’idea di scavare nei meandri delle musiche dei popoli, studiarle, riproporle, rielaborarle era esaltante, oggi, passato tanto tempo, la domanda amletica che spesso ci rivolgono, magari anche sfotticchiando un po’, è: “ma cosa è la Musica Popolare”? Il che ci mette in buca subito: esiste forse una musica “impopolare”?
Fino a qualche decennio fa, la risposta era più semplice. Quando il termine globalizzazione non esisteva e sistemi e mezzi di comunicazione erano arcaici, era facile capire che vi erano musiche tipiche dei popoli, testimonianze di abitudini, costumi, lavoro e rituali, nelle quali i popoli si identificano, nelle quali il popolo riconosce la “musica del mio paese”. Era molto facile per un sardo, appena orecchiato un “canto a tenores” dire “la musica della mia terra”, così come per un greco, senegalese, un magiaro e così via.
Francamente oggi è più probabile che un adolescente romagnolo si identifichi maggiormente in una serata all’insegna della tecno più assordante, piuttosto che in un saltarello o una polchetta.
La nostra risposta deve quindi cambiare? E qui, o ci perdiamo nei meandri dell’analisi socio linguistica e non ne usciamo più o propendiamo per la risposta attendibile e più semplice: la Musica Popolare è ciò che è sempre stato, quella che si tramanda, che si racconta.
Il nostro festival si caratterizza nel panorama italiano per avere sempre avuto un taglio tematico: in sintesi non ci interessa l’ennesimo festival folk generico. Certamente è un festival ed il tema per un festival non può che essere elastico e interpretabile dagli artisti invitati.
Cuore di questa edizione è quindi il racconto, la narrazione, la linfa stessa della musica popolare. Artisti di diversi paesi ci racconteranno, attraverso le loro poetiche, vite, passioni, tragedie, speranze dei loro paesi. Così Bevinda canterà la Saudade (nostalgia), espressione sì tipica del Fado portoghese, ma condizione di tutte le terre di mare. SalentOrkestra affronta il ricco repertorio della tradizione pugliese, dalle celebri pizziche derivanti dal tarantismo ai canti di lavoro e di racconto. I nostri cantastorie romagnoli Pietro Corbari e Licia Castellari presentano la storia dell’Oriente Bar e del suo Juke Box e NyckelOud ci farà scoprire ciò che può accadere quando il più arabo e il più europeo degli strumenti si incontrano. Janos Hasur, con il suo Gulasch, vero e musicato, ci farà gustare sapori e colori della sua Ungheria e dell’Est Europeo. In fondo, se tanta gente, dopo tanti anni, continua a partecipare con entusiasmo a questi incontri, rinnovandosi e aumentando, forse significa la Musica Popolare da raccontare ne ha ancora tante.
Marco Bartolini, Marco Tadolini
Scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli
GIOVEDì 27 AGOSTO
Ore 21,00 Rocca di Forlimpopoli – Arena Cinema Verdi
ASPETTANDO IL FESTIVAL
GIOVEDì 27 AGOSTO
Proiezione del film:
L’ OSPITE INATTESO (The Visitor)
VENERDì 28 AGOSTO
Ore 21,00 Rocca di Forlimpopoli – Piazza Fratti
PIETRO CORBARI E LICIA CASTELLARI In Canto Nati (Romagna)
Oriente Bar, il juke box del cantastorie. Viaggio nel tempo fra le due sponde dell’Atlantico.
Pietro Corbari: Voce, chitarra, fisarmonica, narrazione
Licia Castellari: Voce, percussioni, narrazione
BEVINDA (Portogallo)
da Fatum a Luz: viaggio nella musica portoghese tra Fado e Musica d’Autore.
Bevinda canto
Philippe de Sousa, chitarra portoghese
Paul Jarret, chitarra acustica
Gilles Clément , chitarra acustica
SABATO 29 AGOSTO
Ore 21,00 Rocca di Forlimpopoli – Piazza Fratti
PIETRO CORBARI E LICIA CASTELLARI In Canto Nati (Romagna)
Oriente Bar, il juke box del cantastorie.
Viaggio nel tempo fra le due sponde dell’Atlantico.
Pietro Corbari: Voce, chitarra, fisarmonica, narrazione
Licia Castellari: Voce, percussioni, narrazione
SALENTORKESTRA
MARCO TUMA ( fiati)
GIANCARLO PAGLIALUNGA (tamburi a cornice, voce)
DARIO MUCI (bouzouki, chitarra, voce)
MASSIMILIANO MORABITO (organetto)
GIANLUCA LONGO (mandolino,mandoloncello, mandola, chitarra classica, chitarra battente)
DOMENICA 30 AGOSTO
Ore 20,00 Rocca di Forlimpopoli – Piazza Fratti
A cena con il musicista
Il Goulash di Janos Hasur
prenotazione raccomandata al 349 5042215 o musicapopolare@alice.it
Ore 21,00
JANOS HASUR (Ungheria)
Goulash: una ricetta e un violino: il gusto della musica e il suono del racconto.
NYCKELOUD (Belgio – Italia) Racconti, dai deserti alla Scandinavia.
Formazione:
Elias Nardi: Oud
Didier Francois: Nyckelharpa
Carlo La Manna: Contrabbasso
Emanuele Le Pera: Percussioni Arabe
DURANTE TUTTO IL FESTIVAL
esposizione della mostra Fotografica
LA SCUOLA ED IL FESTIVAL DI MUSICA POPOLARE: XX anni ed oltre di Internazionalismo
A cura di Marco Tadolini
FASCISMO, GUERRA E LIBERTà RICONQUISTATA NEI FOGLI VOLANTI POPOLARI
A cura di Gian Paolo Borghi in collaborazione con il Centro di Documentazione Storica del Comune di Ferrara
Museo Archeologico di Forlimpopoli
Museo Casa Artusi
Servizio di ristorazione con prodotti del territorio a cura di:
SAPORI TIPICI.it
"Frutta-Verdura & Prodotti Tipici consegnati a casa tua"
www.sapori-tipici.it
Mercato equo solidale in collaborazione con:
Amnesty International
Makalala
Equamente
Banco Cd, editoria ed informazioni corsi Scuola di Musica Popolare
Esposizione di liuteria tradizionale ed antica
biglietto proiezione giovedì 27:
intero 5€ – ridotto 3€
Biglietto spettacoli:
Intero 8€ – ridotto 6€
Abbonamenti spettacoli: 2 serate 10€ – 3 serate 12€